giovedì 19 giugno 2008

A Foggia tunisino ucciso e legato a palo


La violenza non si interrompe, ancora un' immigrato stagionale ucciso nelle campagne del foggiano...


Mustafà Nouaili, 49 anni era regolarmente residente e lavorava come bracciante agricolo stagionale. E' stato picchiato o ha avuto una colluttazione con qualcuno, poi è stato ucciso
ORDONA (FOGGIA) - Il cadavere di un cittadino tunisino, Moustafà Nouaili, di 49 anni, è stato trovato impiccato ad un palo nelle campagne di Ortanova, nella località 'Posta delle canne', ad alcuni chilometri da Ordona. Secondo primi accertamenti medici, l’uomo sarebbe stato prima massacrato di botte e successivamente appeso ad un palo.
Ad accorgersi del corpo, è stato il titolare di un fondo agricolo nel quale il tunisino era impegnato in lavori stagionali. Ulteriori accertamenti medici sono stati disposti per stabilire le modalità della morte dell’uomo. I carabinieri hanno avviato indagini per identificare i responsabili e le motivazioni dell’omicidio.

Un paio di estati fa nel foggiano esplose il caso dei braccianti illegali polacchi, molti dei quali (in un numero mai precisato) entrati clandestinamente in italia e poi in Puglia per la raccolta del pomodoro, sparirono. Si parlò di «tratta delle bianche», perchè in alcuni casi furono donne giovani ad essere inghiottite nel nulla, forse vittime di racket della prostituzione.
Entrando illegalmente nel nostro Paese fu impossibile stabilire una stima precisa degli scomparsi, anche alla luce di presunti ritrovamenti di cadaveri seppelliti nelle campagne foggiane.

da:
www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=205823&IDCategoria=294

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