giovedì 26 giugno 2008

Foggia: torna in libertà uno dei presunti boss della faida del Gargano


E' stato scarcerato oggi Armando Libergolis per decorrenza dei termini di custodia cautelare. L'allevatore di 33 anni di Manfredonia, è uno dei presunti boss protagonisti della faida del Gargano. I termini di detenzione preventiva scadranno anche per altri due presunti assassini e per un presunto pusher. Gli imputati furono coinvolti nel giugno 2004 in un blitz dei carabinieri in cui i militari smantellarono con un centinaio di arresti i clan protagonisti delle diverse faide mafiose del Gargano. Quella che coinvolge la famiglia Libergolis da una parte e i Primosa-Alfieri dall’altra, nemici storici, ha prodotto a Monte Sant'Angelo 35 omicidi in trent'anni. Oltre a Libergolis, accusato di cinque omicidi, traffico di sostanze stupefacenti e armi, tornerà in libertà Giovanni Prencipe, accusato di due omicidi, associazione mafiosa e traffico di droga. Prencipe resterà comunque in carcere per un altro omicidio. Liberi anche Giovanni Cirella, accusato di un omicidio e di associazione mafiosa, e Vincenzo Padula, accusato di spaccio di sostanze stupefacenti. Tre anni fa i quattro furono rinviati a giudizio. Sono ora imputati dinanzi alla Corte d'assise di Foggia.Tra un mese circa toccherà invece al foggiano Gennaro Giovanditto essere scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare, accusato di aver compiuto 13 omicidi nel corso della sanguinosa faida del Gargano. Giovanditto è ritenuto un sicario del clan Libergolis nella faida di Monte. Il nome di Giovanditto si aggiungerà a quelli dei quattro imputati, tra cui tre presunti assassini, che sono tornati in libertà oggi. Per questi imputati, arrestati circa quattro anni e fa, è ancora in corso dinanzi alla Corte d'assise di Foggia il processo di primo grado. Tra circa un mese lasceranno il carcere una decina di imputati. Tra questi Franco Libergolis, fratello di Armando, accusato di due omicidi, associazione mafiosa, estorsioni e spaccio di sostanze stupefacenti. (Il Grecale)

1 commento:

Peppe 81 ha detto...

E’ Mattinata la nuova residenza di Armando Libergolis, il presunto boss della faida del Gargano accusato di cinque omicidi e scarcerato ieri per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

Ieri sera, dopo aver lasciato il carcere pochi minuti dopo le 20, Libergolis accompagnato da alcuni familiari ha raggiunto la sua nuova residenza di Mattinata. Ieri, il suo legale l’avvocato Franco Metta aveva detto che Libergolis, provocatoriamente, aveva espresso l’intenzione di non voler uscire dal carcere perché i giudici di Foggia non gli hanno dato la possibilità di tornare nella sua abitazione a Manfredonia, con la famiglia.

Dunque, prima giornata oggi a Mattinata per Armando Libergolis che, ogni giorno dalle 18 alle 19, si dovrà presentare nella caserma dei carabinieri per firmare. Inoltre l’uomo non potrà allontanarsi dalla nuova abitazione dalle 20 alle sette di mattina del giorno dopo.

Con Libergolis sono state scarcerate altre quattro persone, sempre indagate nell’indagine dei carabinieri Iscaro-Saburo e sempre per decorrenza dei termini di custodia cautelare.

Ieri pomeriggio il primo a lasciare il penitenziario di Foggia è stato Giovanni Cirella che è uscito dal carcere alle 18 e 15.

http://www.teleblu.it/news.asp?id=14701