martedì 20 maggio 2008

Pacchetto sicurezza e migranti nel Tavoliere




Il giro di vite previsto dal pacchetto sicurezza del nuovo governo che sarà varato mercoledì nel primo consiglio dei ministri , non promette nulla di buono in tema di diritti dei migranti!

A occupare prime pagine e titoloni in questi giorni è l’insicurezza dei cittadini, minacciati non dallo smantellamento del welfare state o da un epoca di guerre infinite combattute in nome della civiltà, ma proprio dai migranti. Con una bella confusione, voluta e architettata, tra safety (ovvero incolumità personale) e certainty (ovvero sicurezza di una casa e di un lavoro dignitoso... e magari una pensione)!

Si tenta, a detta del Ministero di porre un discrimine tra chi viene qui per lavorare e chi viene per delinquere (magari in base all’ ‘‘ETNIA’’), con l’istituzione del reato (di certo poco umanitario) di immigrazione clandestina, salvo poi regolarizzare le badanti (già la parola la dice lunga) che assistono i loro anziani!!!

Ma se i clandestini muovono ‘’il sole e l’altre stelle ‘’dell ’economia italiana , ovvero quella sommersa ‘’che non si vede’’ che conseguenze avrà nel foggiano, triste patria del lavoro indignitoso e ‘’a nero’’?

Che ne sarà delle centinaia di migranti che ogni estate affollano il nostro Tavoliere, in vista della raccolta dei pomodori? Che ne sarà di loro , già risaputamene privi di diritti, di dignità (perché i caporali succhiano anche quella, per 15 ore sotto il sole e l’afa di luglio-agosto a 3 euro l’ora che comprende anche alloggio in catapecchie di campagna senza acqua e luce!!)? Che ne sarà dell’economia locale con un estate senza pomodori?

Volendo essere cinici ci si chiede chi è pronto ‘ad immolarsi per il bene della patria’ .

Come al solito a pagare sono i poveracci , i senza niente; é più facile raccogliere contro di loro l’odio delle persone per bene che chiedono città non degradate, ma decorose e migrant free !

Effetto prevedibile sarà una maggiore ricattabilità dei lavoratori da parte dei caporali locali e sfruttatori-sponsor loro connazionali, e un’ inasprimento delle loro condizioni di vita e di lavoro.

Ma ricorderete che nelle campagne del Tavoliere le condizioni dei lavoratori stagionali non era già per niente idilliache! La gente ci è morta. Nell’agosto ’06 , 10 polacchi scomparvero tra Cerignola e Ortanova perchè a detta dei compagni tentavano di liberarsi dalla spirale di sfruttamento in cui erano capitati, anche grazie a loro connazionali che ben si intendono con alcuni locali quanto a disumanità e lucro, e alcuni resti umani vennero trovati nella zona dell’Alto Tavoliere. Dopo un momento di dovuta e democratica commozione pubblica, l’attenzione mediatica alla faccenda e man mano calata e i riflettori si sono accesi sui quartieri-ghetto delle periferie delle città del Nord dove la conflittualità urbana e sociale è alle stelle; dove, cosi ce la raccontano, allo spaccio e alla delinquenza straniera si contrappone il senso civico e il rispetto delle regole tutto nostrano che si materializza nelle famose ronde notturne(che dilagano in tutta la penisola) di ‘’cittadini esasperati’’.

Se già la condizione di migrante (che già è diventata categoria, senza nessuna analisi delle multiformità del fenomeno) in Italia è penalizzante e umiliante al sud la loro voce è ancora più flebile.. Col governo Berlusconi il megafono è sempre piu lontano..

Laura

2 commenti:

Anonimo ha detto...

dimenticavo...
In realtà la recente emergenza sicurezza è stata lanciata già dal governo prodi e dal suo ministro Amato con decreto-legge espulsioni cittadini comunitari poco dopo l'omicidio compiuto a roma da un rumeno. Il governo allora in carica è stato condannato per razzismo e discriminazione etnica da comunità e organismi istituzionali italiani, europei e internazionali, con una denuncia specifica al Tribunale dell'Aja per crimini contro l'Umanità ed una all'Ufficio Nazionale UNAR per discriminazione etnica ed incitamento all'odio razziale.Con il nuovo governo e il ministro Maroni si continua a cavalcare l'onda del razzismo e della discriminazione!

Peppe 81 ha detto...

Il reato di "immigrazione clandestina", porterà secondo me alcune ovviamente discutibili conseguenze:
a. Sovraffollamento di carceri, o attivazione di carceri speciali (già hanno pensato di trasformare i cpt...) dove i cellerini di turni potranno tranquillamente esercitare la loro violenza senza il rischio di sanzioni o violazione dei diritti umani, visto che i detenuti, essendo clandestini, di diritti ne avranno ben pochi...
b. Come già spesso accade, i clandestini non hanno documenti, quindi nessuno potrà un giorno "reclamarli" o sapere dove stanno, e ciò a corollario del punto a.