domenica 24 febbraio 2008

INIZIATIVA POPOLARE DEI 5 REALI SITI (14 FEBBRAIO 2008)


Al presidente della Provincia di Foggia (Carmine Stallone)
Alla Giunta Provinciale
E' noto che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell' individuo e interesse della collettività…" (art. 32 della Costituzione) nonché "il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione" (art. 9 della Costituzione). L' articolo 1 parla chiaro: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". All' articolo 2 della Carta Costituzionale si legge: "La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell' uomo, sia come singolo, sia nelle forme sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l' adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale". I valori naturalistici, storici, culturali del territorio non sono un patrimonio ingombrante che la storia ha avuto il torto di lasciarci in eredità, costituiscono altresì la risorsa primaria e prioritaria alla cui tutela, salvaguardia e conservazione va rigorosamente subordinata qualsiasi ipotesi di trasformazione e sviluppo. In relazione alla famigerata vicenda della discarica per rifiuti speciali (tossico-nocivi) di Orta Nova (progetto Agecos S.p.a.), il comitato "Salviamo la nostra Terra", espressione popolare dei 5 Reali Siti (Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara, Stornarella) avanza alla Giunta Provinciale di Foggia le seguenti proposte risolutive, sulla base di una chiara e ineludibile sovranità popolare
1) Immediato annullamento delibera Giunta Provinciale n. 525/2005 per i motivi - falsi in atto pubblico, illegalità, illegittimità, danni ambientali, pericolo sanitario, eccettera – specificatamente indicati nel dossier redatto dal giornalista Gianni Lannes, intitolato "Orta Nova: sos discariche di rifiuti pericolosi" (allegato alla presente);
2) Bonifica (efficace e reale) in tempi rapidi (al massimo "3 mesi") delle discariche presenti in località Ferranti-Santo Spirito: due discariche di rifiuti del suddetto comune (inerti, rsu e perfino scorie speciali);
3) Esproprio in loco per fini di pubblica utilità dell' intera proprietà Agecos S.p.a. (f.lli Bonassisa), nonché della proprietà Di lascia (cava) e della discarica abusiva a cielo aperto di rifiuti tossico-nocivi di tale Ciaffa;
4) Indennizzo economico dell' Agecos S.p.a. (Rocco Bonassisa) a favore delle popolazioni dei 5 Reali Siti, pari a euro 3.500.000, motivato dalle truffe perpetrate dalla società Agecos S.p.a. a danno dei cittadini e degli enti locali, e dei danni ambientali e sanitari cagionati dalla medesima Agecos S.p.a ai residenti dei 5 Reali Siti;
5) Creazione nel noto sito di un Parco della Pace, un orto botanico, un auditorium musicale (tecnostruttura all' aperto) nonché di una pista ciclabile che metta in collegamento viario Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara, Stornarella (su progetto dei giovani tecnici locali: geologi, architetti e ingegneri);
6) Piantumazione ai sensi della legge 113\1992 di un albero per ogni bambino nato nei 5 paesi ( Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara, Stornarella).

1 commento:

Anonimo ha detto...

Da tener presente che i Bonassisa hanno gestito anche un depuratore a Rodi Garganico,per cui è facile immaginare per quali fini l'abbiano fatto.