mercoledì 30 dicembre 2009

InnoVabilia, il festival tra solidarietà e progresso

Dal 5 al 7 dicembre si è tenuto “InnovAbilia”, il primo festival in Italia sulle innovazioni per le diverse abilità. Il felice primato spetta a Foggia, la cui fiera si è riempita di progetti, tecniche e tecnologie che, si spera, potranno migliorare la vita dei portatori di handicap. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Regione Puglia grazie all’importante sostegno dell’assessore alla solidarietà Elena Gentile.

L’inaugurazione è toccata al Presidente Vendola, che ha approfittato dell’occasione per annunciare un nuovo distretto produttivo delle innovazioni per la qualità della vita in Puglia. «Il vero handicap – ha dichiarato Vendola - è nell’organizzazione sociale, urbana e dei trasporti nelle nostre città».

Interessanti le proposte delle associazioni che si sono avvicendate nella tre giorni di seminari. La cooperativa ostunese “Ostuni a ruota libera” ha già raggiunto diversi obiettivi nel proprio centro urbano: tra questi, la creazione di un “parco mezzi” per disabili provvisto delle innovative “hand bikes” (le “biciclette pedelate con le mani”). La particolarità è che gli 8 fondatori sono tutti disabili, o meglio abili in modo diverso, e forse migliore.

Lo sguardo di “Ostuni a ruota libera” va in direzione di tutti i soggetti socialmente svantaggiati, nessuno escluso, puntando anche sull’inserimento lavorativo di persone sanissime eppure disoccupate.

Una magistrale lezione di civiltà, quella del gruppo dei portatori di handicap ostunesi che insieme ad altre associazioni di e per disabili rappresentano per la collettività, più che un “peso”, una ricchezza, in tutti i sensi. Come quella che ha creato “Elpendù”, altro gruppo seminarista a “InnoVabilia”. Con sede a Mola di Bari, Elpendù è composto da 22 cooperative sociali presenti in tutta la Puglia che danno lavoro a 2000 persone. Un bel modello di imprenditoria dal volto umano.

Nel progetto “Traveller needs”, patrocinato da Elpendù, si è parlato di turismo “inclusivo” e “destagionalizzato”. Per andare incontro ai moltissimi disabili che esprimono il desiderio di poter viaggiare in qualsiasi periodo dell’anno, “Traveller needs” ha lanciato una rete di sostenibilità per il mondo della diversa abilità, su tutta la dorsale adriatica. Il proponimento è quello di informare in tempo reale i diversamente abili (attraverso la tecnologia smart-phone o semplici sms) sui luoghi attrezzati per le specifiche necessità di ognuno, con la possibilità di pianificare un’initinerario di viaggio ideale sul sito www.elpendù.it.

Grazie a “Traveller needs”, ha spiegato Vito Serrapierro, responsabile del progetto, anche il “celiaco” (che lontano da casa potrebbe essere costretto al digiuno) avrà vita più facile. Ricerca e tecnologia hanno fatto quadrato intorno ai disabili, a InnoVabilia.

Più di 60 enti, in “stands” e “workshop”, hanno esposto tutte le novità (dalle carrozzelle dotate di elevatori alle nuove e più agevoli toilettes) illustrandone i meccanismi. A conclusione delle singole giornate fieristiche i concerti di Max Gazzè, Fiorella Mannoia, e Ladri di carrozzelle. Quest’ultimo, trentennale gruppo pop-rock italiano che schiera in formazione alcuni disabili, ha proposto un originale spettacolo in cui alla musica sono stati affiancati messaggi di sensibilizzazione a temi ambientali e sociali. Significativo l’appello di Fiorella Mannoia che, a fine concerto, insieme all’assessore Gentile, ha voluto ringraziare tutte le associazioni e i volontari Onlus che ogni giorno permettono ai diversamente abili di sperare, magari, nel sogno di una loro, esposto in un padiglione della fiera: “Quanto vorrei a volte/ poter essere un gabbiano/ volare sopra il cielo/ senza essere riconosciuta”.


10/12/2009 Faber

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